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Janvier
2022
DI
LU
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VE
SA
Affacciata sulle stradine pedonali o sul patio, la camera è luminosa e calma. Arredata con eleganza e naturalezza, ricorda gli interni delle case provenzali. Il calore delle mattonelle di colore ocra si sposa con la tonalità beige della stanza ed invita a lasciarsi andare. Essa è dotata di una grande doccia con getto a pioggia. Una delle camere classiche è dedicata a colei che è l’anima di La Ponche, Simone Duckstein ma ricordiamo anche che tra gli assidui frequentatori vi era Boris Vian.
Sobria, dai colori bianchi e beige, la camera è un invito alla calma ed alla quiete. La stanza, ampia ed alta di soffitto, si affaccia sul patio. Una cabina armadio per sistemare le proprie cose, una scrivania per scrivere, disegnare o sognare: è la camera degli abituati. Louis de Funès usava venirci per riposarsi durante le riprese del Gendarme de Saint-Tropez.
La camera domina la piccola baia di La Ponche. Le stanze sono ampie, circa 30m2, e immerse nella luce. Alcune dispongono di terrazza. Orientate verso il Mediterraneo, offrono ai viaggiatori delle viste suggestive. Le facciate delle case dai tetti di tegole rosa, ornate di fiori di bougainvillea in primo piano, l’immensità del mare come sfondo. Motore, Azione, Sognate ! Proprio da una di quelle terrazze si sporgeva Maurice Ronet durante le riprese di La Piscine.
Una delle camere più affascinanti dell’albergo: mitica, soleggiata ed anche sensuale. La sua grande terrazza offre con uno sguardo una vista unica sul villaggio, il campanile, la Citadelle ed il mare. Un rifugio discreto e poetico, per quelli che desiderano innamorarsi di nuovo. La camera ha custodito i segreti di Romy Schneider e ben altri. Lo spirito vagabondo e chic di Saint-Tropez non ne è lontano.
In una casa affacciata sulla spiaggia di La Ponche, una grande suite con un angolo salotto vi consentirà di scorgere le barche d’epoca durante le Voiles de Saint-Tropez. Il bagno, ampio, è dotato di vasca e doccia con getto a pioggia. Leggermente in disparte, con una vista magnifica sul mare, la camera lascia libero corso all’immaginazione. Françoise Sagan ci ha soggiornato e ha scritto : “Mi sono alzata dal mio letto, ho aperto le persiane, ed il mare e il cielo mi hanno scagliato sul volto lo stesso blu, lo stesso rosa, la stessa felicità”.
Una vasta suite di più di 40m2, ideale per soggiorni prolungati, il cui salotto è dotato di divano-letto. Dalla scrivania, le finestre si aprono sulla stradina dei Remparts, pedonale e vivace. La stanza è frequentata da abituali del mondo della moda : Inès de la Fressange o Kenzo ne erano degli assidui frequentatori.
Le due suite più famose dell’hotel, particolarmente apprezzate da Brigitte Bardot, la coppia Annabel et Bernard Buffet. Le loro terrazze private, affacciate sul mare e la Citadelle, offrono una delle viste più spettacolari su Saint-Tropez. Le sdraio esortano al riposo, sotto il sole, lontano dagli sguardi indiscreti. Questa grande suite, comoda e spaziosa, i cui mobili sono stati scelti con cura, dotata di salotto privato e bagno indipendente, si presenta al contempo come un nido d’amore ed un oasi di serenità.